Procedura aperta per l’affidamento del servizio di organizzazione e gestione della rete dei servizi di trasporto pubblico locale di Fiumicino

Procedura aperta per l’affidamento del servizio di organizzazione e gestione della rete dei servizi di trasporto pubblico locale di Fiumicino

Verbali di Gara

Verbale di Gara n.1

Verbale di Gara n.2

Verbale di Gara n.3

Verbale di Gara n.4

Verbale di Gara n.5

Verbale di Gara n.6

Verbale di Gara n.7

Verbale di Gara n.8

Verbale di Gara n.9

Verbale di Gara n.10

Verbale di Gara n.11

Verbale di Gara n.12

Verbale di Gara n.13

Verbale di Gara n.14

Verbale di Gara n.15

Verbale di Gara n.16

Verbale di Gara n.17

2019_07_24 Verbale anomalia Trotta

2019_09_05 DD 184_2019 Aggiudicazione della gara TPL_Trotta

Convocazione seduta pubblica gara TPL Fiumicino CIG7462359574 – 11 giugno 2019 ore 12.00

Convocazione seduta pubblica gara TPL Fiumicino CIG7462359574 – 11 giugno 2019 ore 12.00

Procedura aperta per l’affidamento del servizio di organizzazione e gestione della rete dei servizi di trasporto pubblico locale di Fiumicino

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determina n. 1 ex art.29 del Codice_

determina n.2 ex art.29 del Codice

determina n.3. ex art.29 del Codice

determina n.4 nomina commissari di gara

determina n.5 del 17dic018

determina_n6_15apr2019

determina_n7_15apr2019

determina n.8 del 13/05/2019

Commissari di Gara

Ing.Edmondo Tordi

CV_Edmondo_Tordi_2018

Dichiarazione_Sostitutiva_Atto_Notorietà_TORDI

Passaporto_Edmondo_Tordi

Avv.to Santo Emanuele

Curriculum professionale e scientifico Mungari

dichiarazione sost.Mungari

Avv.to Gregorio Marugj

curriculum gregorio marugj

dichiarazione sostitutiva Marugj

Segretario di Commissione

Dott.ssa Elvira Leone

dichiarazione sostitutiva segretario

FAQ

  1. Si chiede di voler confermare:

> ·     – Relativamente al Cap.7.3(a), §1, del disciplinare di gara, se il requisito portante su “un servizio analogo nel settore dei servizi di trasporto pubblico di linea (CPV 60112000-6 Servizi di trasporto pubblico terrestre) per un numero veicoli/km non inferiore a 1.332.346 (70% dei veicoli/chilometri annui per servizi di linea a base di gara)” sia correttamente interpretato nel senso di riferirsi a un’unica commessa per un rapporto veic/km complessivo nel triennio su tale commessa non inferiore a 1.332.346 veic/km.

> ·       –  Relativamente al Cap.7.3(a), §2, del disciplinare di gara, se il requisito portante su “servizi analoghi nel settore dei servizi di trasporto pubblico di linea (CPV 60112000-6 Servizi di trasporto pubblico terrestre) per un numero veic/km medio annuo non inferiore a 1.713.017 (90% dei veicoli/chilometri annui per servizi di linea a base di gara)” sia correttamente interpretato nel senso di riferirsi a più commesse per un valore veic/km medio annuo nel triennio non inferiore a 1.713.017 veic/km.

  1. Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 1 è da intendersi quale servizio “di punta” ed in quanto tale teso ad accertare l’esecuzione nell’ultimo triennio di un servizio analogo (CPV 60112000-6 Servizi di trasporto pubblico terrestre) per un numero complessivo di veicoli/km non inferiore a 1.332.346.

Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 2 è da intendersi quale elenco di servizi analoghi (CPV 60112000-6 Servizi di trasporto pubblico terrestre) eseguiti nell’ultimo triennio per un numero di veicoli/km medio annuo non inferiore a 1.713.017.

*****

2°D. Si chiede di voler confermare che, relativamente all’art. 7.2.a) del disciplinare di gara, il requisito di capacità economica e finanziaria del “fatturato globale medio annuo riferito agli ultimi 3 esercizi finanziari disponibili non inferiore ad € 7.426.388,00 IVA esclusa (cfr. allegato XVII al Codice)”, posa essere comprovato “per le società di capitali”, oltre che “mediante i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa”, anche attraverso la produzione delle fatture e dei relativi pagamenti percepiti dal concorrente alla gara negli ultimi 3 esercizi finanziari. Ciò, visto anche l’art. 86, comma 4 del Codice degli Appalti, così come recepito nell’art. 7.2, ultimo  paragrafo, del disciplinare di gara. 

Tali fatture e i relativi pagamenti comprovano, infatti, un fatturato globale medio annuo superiore, perché comprendono anche le quote di corrispettivo che il concorrente ha attribuito, nella sua qualità di mandatario, alle società mandanti che fanno parte delle ATI attraverso cui ha svolto il servizio di trasporto pubblico locale in favore della Amministrazioni Comunali.

Si rappresenta che ai fini della comprova del requisito di capacità economica e finanziaria di cui al par. 7.2 lett. a) del disciplinare di gara (fatturato globale medio annuo riferito agli ultimi tre esercizi) sono richiesti, per le società di capitali, “i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa”.

Ai sensi dell’art. 86, comma 4, del Codice l’operatore economico, che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze richieste, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.

Tuttavia, dalla lettura del quesito non si evince quali siano i fondati motivi per i quali l’operatore economico non è in condizione di presentare le referenze richieste, in quanto non è dato comprendere la motivazione per cui sussista una differenza tra gli importi del fatturato registrati nei bilanci e quelli rivenienti dalle fatture.

3°D. Si chiede di chiarire:

1)      se sia consentita la partecipazione alla procedura di RTI con mandanti non esercenti servizi di TPL (ad esempio società fornitrici di servizi informatici);

2)      se la scheda riepilogativa parco mezzi modello D da inserire in offerta tecnica vada compilata obbligatoriamente con l’indicazione delle targhe dei mezzi offerti, che quindi dovranno essere già nella disponibilità del concorrente, o sia sufficiente indicare le caratteristiche dei mezzi offerti, con impegno all’acquisto degli stessi a seguito di aggiudicazione

1) Fermo restando il possesso dei requisiti nei termini riportati al par. 7.4 del disciplinare di gara, è ammessa la partecipazione alla procedura di gara di raggruppamenti temporanei costituiti da operatori economici mandanti la cui attività d’impresa non sia il trasporto di persone;

2) L’indicazione delle targhe all’interno del modello D (scheda mezzi) è facoltativa, come si evince peraltro dalla necessità di specificare nella medesima scheda riepilogativa se i mezzi siano già nella disponibilità del concorrente o debbano essere acquisiti.

Si consideri altresì che nel disciplinare di gara non vi è alcun riferimento alla disponibilità da parte del concorrente di uno specifico parco mezzi quale requisito di partecipazione alla gara.

*****

4° D.Il disciplinare di gara, all’art. 7.4, individua nel dettaglio in quale misura i singoli requisiti debbano essere posseduti da ciascuno degli oo. ee. eventualmente riuniti in RTI. In questo senso, con specifico riferimento al requisito di cui all’art. 7.2(a) (Fatturato Globale Medio Annuo), si prescrive che detto requisito debba essere posseduto dall’impresa mandataria in misura non inferiore al 50%, senza nulla prescrivere a proposito della  misura in cui detto requisito debba essere posseduto dall’impresa mandante.

Lo stesso vale a proposito del requisito di cui all’art. 7.2(b) (Fatturato Specifico Medio Annuo).

Per contro, l’art. 92. co.2 del DPR n. 207/2010, che potrebbe essere ritenuto applicabile in virtù, del combinato disposto degli artt. 83, co. 2 e 216, co. 14, del D. Lgs. n. 50/2016, come modificato ed integrato, sembra prescrivere che l’impresa mandataria debba possedere i requisiti in misura non inferiore al 40%, e la restante percentuale cumulativamente dalle mandanti, ciascuna nella misura minima del 10%.

Ciò stante, si chiede, rispettosamente, di voler chiarire il limite minimo di possesso del requisito in capo a ciascun partecipante, mandanti e mandataria, riunito in forma di RTI, costituito o costituendo, con evidenza delle disposizioni normative utilizzate a fondamento della tesi che si vorrà sostenere, specificando in particolare, ma senza con ciò limitare la generalità di quanto precede, se possa ritenersi ammissibile un RTI nel quale l’impresa mandante possegga il requisito di cui all’art. 7.2(a) in misura del 5% (la restante percentuale essendo posseduta dalla impresa mandataria).

R.Si ritiene che il perimetro applicativo dell’art. 92 comma 2 del D.P.R. n. 207/2010 sia circoscritto ai contratti aventi ad oggetto lavori come peraltro confermato dalla denominazione del Capo IV “Soggetti abilitati ad assumere lavori”.

Analoga considerazione vale per l’art. 83 comma 2 del Codice dei Contratti, ove si consideri che l’incipit del secondo periodo del medesimo comma fa esplicito riferimento in via esclusiva ai lavori.

A tal proposito, occorre rammentare che l’oggetto della presente procedura di gara è costituito da servizi e non da lavori.

Ne consegue che deve ritenersi confermata la formulazione riportata nel disciplinare di gara per la quale “Il requisito […] deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura non inferiore al 50% dall’impresa mandataria”.

Nella lex specialis, pertanto, viene stabilita una misura minima di possesso del requisito esclusivamente in capo all’impresa mandataria, mentre per le imprese mandanti, che pur devono contribuire al soddisfacimento in via cumulativa del requisito, non sono definite misure minime di possesso.

5°D. Relativamente all’art. 45 punto 7 del “Capitolato descrittivo e prestazionale” si menziona una riserva pari al 20% del parco autobus impiegato. Questa quota parte deve essere calcolata in più rispetto alla consistenza minima del parco autobus (n° 29 autobus totali) descritta nel successivo punto 8 del medesimo articolo? In caso di risposta affermativa questa quota è distribuita nella stessa misura per le quattro diverse tipologie di autobus, elencate nella tabella del punto 8?

R.In relazione a quanto richiesto, si rappresenta preliminarmente che, ai sensi dell’art. 12 del Capitolato, il Programma di Esercizio Aziendale (PEA) dovrà essere redatto dall’impresa affidataria e successivamente sottoposto all’approvazione dell’Amministrazione comunale.

Nell’ambito della predisposizione del PEA, sarà pertanto il gestore del servizio a definire quale sia il fabbisogno dei mezzi necessari a garantire l’erogazione dei servizi, “calcolato in base al numero di mezzi necessari a soddisfare il massimo impegno nel corso della giornata per ogni autolinea”; il numero di automezzi impiegato, derivante da tale valutazione, costituisce la base su cui calcolare la riserva del 20%.

Tuttavia, la stazione appaltante, pur riconoscendo piena autonomia al gestore del servizio nella predisposizione del PEA, ha inteso stabilire una consistenza minima del parco automezzi ai fini della corretta e regolare esecuzione dei servizi di trasporto pubblico.

Ne consegue che il numero degli automezzi necessari a garantire l’erogazione dei servizi, calcolato ai sensi dell’art. 45 comma 7 del Capitolato e comprensivo della riserva del 20%, non può comunque essere inferiore alla consistenza minima indicata nella tabella riportata al comma 8 dell’art. 45 del Capitolato.

6°D. Si inviano le seguenti richieste di chiarimento:

  1. Incongruenze sulla documentazione a base gara relativamente alla rete entro la quale dovrà essere esercitato il servizio di trasporto

Sono state evidenziate alcune incongruenze tra i documenti di gara “Relazione Illustrativa” e “Linee Guida al PEA” sia tra le mappe che nei formati tabellari della rete entro la quale dovrà essere esercitato il servizio di trasporto.

In particolare:

–           Relazione Illustrativa Allegato Tav. D7 Rete di distribuzione Isola Sacra e Fiumicino e Tabella Elenco Viabilità Tav. D7 e Linee Guida al PEA Tav. L-D2 (in particolare, via Redipuglia);

–           Relazione Illustrativa Allegato Tav. D4 Rete di distribuzione Fregene e Maccarese e Tabella Elenco Viabilità Tav. D4 e Linee Guida al PEA Tav. L-D7 viabilità per il percorso linea circolare Fregene Nord

In caso di incongruenze di questo tipo qual è il documento al quale fare riferimento?

  1. Rete entro la quale dovrà essere esercitato il servizio di trasporto

Le viabilità indicate per alcune linee sembrano non esistenti o non adatta alla circolazione dei bus per ragioni di sicurezza. Si richiede pertanto:

se i tratti di strada elencati nella successiva tabella sono da considerarsi all’interno della rete in cui è consentito lo svolgimento del servizio di distribuzione. Si richiede inoltre se, presso le intersezioni di inizio e fine delle vie elencate, sono presenti delle limitazioni sulle manovre (manovre di svolta vietate).

ViabilitàDa incrocioA incrocioLocalità
Via CattolicaLungomare di LevanteVia ViareggioFregene
Via CesenaticoLungomare di LevanteVia CastellammareFregene
Via delle PatelleVia delle CarenarieViale Coccia di MortoFocene
Via Consorzio FocenseVia delle CarenarieViale Coccia di MortoFiumicino
  1. Tenendo conto dei percorsi suggeriti nelle linee guida alla redazione del PEA, quale comportamento è necessario assumere in presenza di incongruenza tra manovre di svolta richieste e discipline di traffico vigenti? E come comportarsi, inoltre, in relazione a limitazioni anche temporanee di circolazione lungo alcuni dei percorsi suggeriti? 
  1. Tenendo conto dei percorsi suggeriti nelle linee guida alla redazione del PEA, quale comportamento è necessario assumere nel caso in cui da bando siano richieste delle fermate su archi stradali dotati di pista ciclabile sul lato destro della strada e in cui, quindi, non è possibile inserire in sicurezza tali fermate?
  2. Relativamente alla linea a servizio di Torrimpietra, le linee guida alla redazione del PEA richiedono un servizio, ‘solo se previsto’ al castello di Torrimpietra. Come interpretare la dicitura ‘solo se previsto’? Come è stato ipotizzato il servizio al Castello non essendo presenti strade pavimentate idonee all’inversione di marcia del mezzo? 
  3. Le circolari nord e sud di Fregene devono svolgere il loro servizio esclusivamente internamente a Fregene?
  4. Si ritiene utile precisare preliminarmente che ai fini della partecipazione alla gara non è richiesta la predisposizione di una proposta di programma di esercizio aziendale che, ai sensi dell’art. 12 del Capitolato, dovrà essere redatto dall’impresa affidataria successivamente all’aggiudicazione della presente procedura di gara.

Ne consegue che alcuni dei chiarimenti richiesti, quali quelli di cui ai punti 3) e 4), afferiscono alla fase di esecuzione del contratto e nello specifico ad aspetti di dettaglio che saranno oggetto di valutazione e definizione nell’ambito della predisposizione ed approvazione del PEA.

Per quanto attiene ai punti 1), 2), 5) e 6) si comunica quanto segue.

1)      In relazione alle incongruenze evidenziate:

  • il tratto di viabilità di distribuzione mancante (via Redipuglia) nella tav. L-D2 delle Linee Guida PEA è da ricondurre ad un refuso in fase di stampa (probabilmente un layer spento), peraltro confermato dal fatto che nelle altre tavole relative alla località Isola Sacra (L-D1 e L-D3) il medesimo tratto è presente;
  • i tratti di viabilità di distribuzione mancanti nella tavola L–D7 del PEA (via Rio Marina, Via Castellammare, via della Pineta di Fregene, via Castel San Giorgio) sono da ricondurre ad un refuso in fase di stampa (probabilmente un layer spento), peraltro confermato dal fatto che nella tavola D4a – Rete di distribuzione Fregene/Maccarese i sopracitati percorsi sono rappresentati.

2)   I percorsi delle linee sono stati definiti e disegnati dai progettisti sulla scorta di numerosi sopralluoghi effettuati congiuntamente a personale tecnico dell’amministrazione comunale, anche al fine di valutare l’adeguatezza e l’idoneità della viabilità al transito degli automezzi previsti per la specifica linea. E’ stata, pertanto, effettuata una valutazione delle condizioni della rete stradale interessata dal passaggio degli autobus finalizzata a verificare che l’esercizio delle singole linee di trasporto pubblico locale possa avvenire in condizioni di sicurezza.

7°D. Si chiede di conoscere:A) se le rappresentazioni tabellari possono essere considerate parte degli elaborati grafici e quindi non concorrere al conteggio del numero di cartelle previste per ogni elemento di valutazione.B) Per il calcolo del numero di cartelle è ammissibile l’utilizzo del carattere Arial con dimensione carattere 10 ed interlinea 1,25 ?

R:

A) A) si rappresenta preliminarmente che il disciplinare di gara all’art. 16 prevede per l’offerta tecnica unitamente alla scheda riepilogativa del parco mezzi, la redazione di una relazione tecnica che illustri, con riferimento ai criteri e sub-criteri di valutazione del bando, i servizi e le prestazioni offerte dal concorrente.

Per la compilazione della relazione descrittiva è stato specificato il numero massimo di cartelle da utilizzare per la rappresentazione delle soluzioni proposte, dal conteggio delle quali sono esclusi eventuali allegati di elaborati grafici e/o di planimetrie a supporto delle soluzioni prospettate. A tal fine, la relazione può essere corredata da eventuali informazioni in formato tabellare purché utilizzate con finalità illustrative delle soluzioni prospettate.

B) B)  Nel disciplinare non è stato specificato l’utilizzo di specifici caratteri, né di interlinea per le modalità di redazione della relazione tecnica.

Ne consegue che l’utilizzo del carattere e dell’interlinea indicati è ammissibile.

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Modulistica:

a)domanda di partecipazione;

b)DGUE;

c)offerta economica;

d)Scheda riepilogativa parco mezzi;

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[fusion_toggle title=”Procedura negoziata per l’affidamento di forniture di attrezzature e arredi per il teatro comunale di Caprarola” open=”no”]

Attestazione di avvenuta efficacia dell’Aggiudicazione

attestazione d’efficacia

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determina n.1 ex art.29 (002)

Documenti di Gara

Teatro caprarola – Tav IE3 – IMPIANTO RILEVAZIONE INCENDI – Planimetrico

Teatro caprarola – Tav IE3 – IMPIANTO RILEVAZIONE INCENDI – Planimetrico

Teatro caprarola – Tav IE1 – IMPIANTI ELETTRICI – Planimetrico

Schema 1Contratto forniture teatro caprarola-AGO.17

Modello allegato_1_domanda partecipazione 01_08_2018

Modello allegato 4_dichiarazione offerta economica 02_08_2018

Modello allegato 3_ protocollo di legalità 01_08_2018

Modello allegato 2_DGUE 01_08_2018

Capitolato Oneri arredi teatro-AGO.17

computo metrico arredi teatro caprarola

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[fusion_toggle title=”Procedura negoziata senza previa pubblicazione bando Lavori ex cinema comunale di Caprarola” open=”no”]

Attestazione di avvenuta efficacia dell’Aggiudicazione

attest_efficacia_exCinema_ (002)

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determina n.1 ex art.29

Documenti di Gara

Capitolato Speciale appalto ex cinema 1° stralcio-DEF.

Tavola di progetto

Modello allegato 2_DGUE 21_09_2018

COMPUTO LOTTO I

Schema1 Contratto ex cinema 1° stralcio

Relazione specialistica generale I° lotto

Relazione Illustrativa

Modello allegato_1_domanda partecipazione 21_09_2018

Modello allegato 4_dichiarazione offerta economica 21_09_2018

Modello allegato 3_ protocollo di legalità 21_09_2018

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[fusion_toggle title=”Procedura negoziata di affidamento lavori di realizzazione di efficientamento energetico per l’istituto Roberto Marchini – Comune di Caprarola” open=”no”]

Attestazione di avvenuta efficacia dell’Aggiudicazione

Attestazione_gara_efficientamento_scuole

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determina n.1 ex art.29

Documenti di gara

Modello allegato 2_DGUE 14_11_2018

Modello allegato 3_ protocollo di legalità 13_11_2018

Modello allegato 4_dichiarazione offerta economica 14_11_2018

Modello allegato_1_domanda partecipazione 14_11_2018

nota integrativa al capitolato

Tav Contr 7 Schema di Contratto

Tav.Cont.1 Computo metrico, 

Computo costi sicurezza, 

Quadro Economico

Tav.Cont.3 Stima incidenza Manodopera

Tav.Cont.4 Stima incidenza Sicurezza

Tav.Cont.5 Capitolato speciale d’appalto